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248 emilio motta

Job. della Croce a dirigente della zecca di Milano. [Gazz. num., 1882, p. 58.].

«Noy scrivemo alli nostri Magistri vogliano ordinare se lavori in la zecha de Millano de que’le monete si stampiscano delli stampi novamente fatti secondo alli di passati te ordinassemo et mettimo al governo dessa zecha Job della Croce del quale ne confidamo, ac edam che senza dilatione alcuna vogliano exequire questa nostra mente, ritrovandoti tuti con ti per darli bona et expedita forma. Siche soliciteray dicti Magistri con farli intendere quanto te havemo commesso et fa che dal canto tuo non reste se exequischa questa nostra volontà, comò è dicto per bene et utile delli nostri subditi quale consequentemente è nostro medesimo».
(Continua).