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preciso di difendere l’insegnamento filosofico nella scuola media, di cui si minacciava la soppressione. Il prof. Marabelli fu l’anima dell’agitazione che, almeno nel momento attuale, sembra avere ottenuto il suo scopo.

Ma dal Convegno di Milano del settembre 1906 il sodalizio è uscito con intendimenti molto più vasti: promuovere in Italia l’incremento degli studi filosofici, e propugnare in ogni ordine di scuole la necessità della sintesi. Sono caratteristici a questo proposito due voti del congresso: per la riunione di tutti gl’insegnamenti universitarii aventi carattere teorico in una grande Facoltà filosofica, e perchè si apra l’adito alla laurea filosofica a tutti colori che hanno percorso studi scientifici. Oggi la Società filosofica è retta da un Consiglio direttivo composto dal prof. Enriques presidente e dai professori Tarozzi, Marabelli, Rossi, Mondolfo. Il Consiglio, in funzione dal gennaio 1907, ha cominciato col promuovere un’inchiesta sull’azione delle Società filosofiche straniere. Il Consiglio si ripromette pure di promuovere la fondazione di Circoli filosofici nei principali centri intellettuali d’Italia.

La Società filosofica che conta attualmente più di 100 soci, accoglie, oltre ai professori di Filosofia delle Università e della Scuola Media, anche tutti quegli altri studiosi che, pur essendosi dedicati a diverse discipline, seguono con interesse e simpatia il movimento filosofico. La contribuzione annuale è di L. 4.

Nuovi giornali e riviste.

Un altro indice del fermento intellettuale nel nostro paese è l’apparire di nuovi giornali particolarmente dedicati al dibattito di questioni filosofico-religiose. Hanno veduto la luce in quest’anno due periodici di questo genere: il Coenobium pubblicato in lingua italiana e francese a Lugano e di cui è redattore-capo il prof. G. Rensi, dove la questione religiosa è trattata con grande larghezza di vedute dai più diversi punti di vista (cattolico, protestante, buddista ecc.) ed il Rinnovamento (Rivista critica d’idee e di fatti) diretto da A. A. Alfieri, A. Casati, T. Gallarati-Scotti, al quale collaborano il Fogazzaro, il Murri, il Tyrrel e che, nella discussione dei problemi religiosi e sociali, rappresenta le idee della parte più moderna del partito cattolico.

È notevole il fatto che ambedue i giornali intendono accordare una certa parte alla questioni di Scienza; così tra i collaboratori del Coenobium troviamo il Tommasina e il De Lorenzo; tra quelli del Rinnovamento il Garbasso.

Oltre ai due nominati sono apparsi un giornale filosofico mensile cioè La cultura filosofica diretta dal prof. De Sarlo dell’Istituto superiore di Firenze, e a cui collaborano particolarmente A. Aliotta e G. Calò, ed un giornale dedicato alle questioni pedagogiche amministrative cioè I nuovi doveri diretto dal prof. Lombardo Radice di Palermo.

Collaborazione del pubblico.

In questa cronaca ci proponiamo di dare particolari notizie intorno al movimento delle Società scientifiche segnalando il lavoro collettivo che