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AI REDUCI DALLO SCIOA



Quando spuntar vedrete a l’orizzonte
     Questo suol benedetto e sospirato
     E la brezza natia su l’arsa fronte
     4Il bacio vi darà del ben tornato;

Quando in folla calar vedrete al lido
     I cari vostri a salutar le prore,
     E il dolce vento de la patria il grido
     8Vi porterà de l’aspettante amore;

Quando nel cor di rimembranze pieno
     L’impeto cesserà de la tempesta
     E, consolati, sul materno seno
     12Riposerete alfin la stanca testa;

Se vi parrà d’udir fioco un lamento
     Che seco il pianto e la tristezza porti
     Ascoltatelo pur senza sgomento;
     16Quella è la voce dei compagni morti