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Dante a Guido.
Guido, vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vascel ch’ad ogni vento
4per mare andasse a voler vostro e mio,
sì che fortuna ed altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento:
anzi, vivendo sempre in un talento,
8di stare insieme crescesse il disio.
E monna Vanna e monna Bice poi
con quella ch’è sul numero del trenta
11con noi ponesse il buono incantatore:
e quivi ragionar sempre d’amore,
e ciascuna di lor fosse contenta
14si come io credo che sariamo noi.