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cedere a Felice nella cattedra vescovile di Nola. Allorquando venne a morte nel 431, fu sepolto in quella cattedrale, di dove il suo corpo venne trasportato, prima a Benevento, poscia a Roma, nella chiesa di S. Bartolomeo.

Non sono però nè il suo genio, nè i suoi miracoli che contribuirono maggiormente a mantenere viva nel popolo la memoria di S, Paolino, ma bensì una sua buona azione, un suo atto generoso. Mentre era vescovo, il figliuolo unico di una vedova di Nola, fu preso dai Vandali, e portato schiavo in Africa. Paolino mosso da sentimento di carità cristiana, si portò colà per riscattare il giovane, sottoponendosi a vece di lui al giogo della schiavitù. Compiuta la sua santa opera, tornò dalla Libia, ed i Nolani si portarono ad incontrarlo fuori della città, riconducendolo al suo vescovato, con musica, balli, con ogni più solenne manifestazione di gioia. Ciò ebbe luogo il 26 giugno, di non si sa quale anno, ed ogni anno si celebra la memoria di quel giorno, con incredibile concorso di persone, le quali accorrono da tutte le contrade della Campania, per prendere parte alle feste curiose ed originali.

Mi recai di buon mattino a Nola colla strada ferrata. I prezzi erano stati ridotti, e grande era la ressa alla stazione, mentre in ogni direzione, tutte le strade che portano a Nola erano coperte di carrozze di ogni natura, le quali movevano a quella volta. Il mio viaggio durò poco più di una mezz’ora, a traverso contrade fertilissime, tutte coltivate a viti, e del più ameno aspetto. Giunto a Nola, vidi; per così dire, un fiume di gente, che per la porta si introduceva nella città. Tenevasi in vicinanza a quella una fiera; le antiche mura della città, ed una torre aderente a quelle, erano tappezzate di cartelloni giganteschi, bizzarramente dipinti; nella torre stessa si faceva vedere la gran foca marina, e sulla porta un uomo con una tromba faceva un gran fracasso. ora dando fiato allo stromento, ed era vantando i pregi dell’animale curioso. In una casa di fronte, regnava pure una musica infernale, interrotta di quando in quando dalle voci stentoree di una compa-