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propria, come la vicina Fossanova, di cui Muratori pubblicò la cronaca; non ebbe mai le ricchezze di Trisulti, possiede però beni nella campagna romana. Il suo maggior vanto consiste nella sua stupenda chiesa, la cui prima pietra venne collocata nel 1203 e pertanto nell’epoca in cui l’architettura gotica cominciava ad essere introdotta in Italia.

Nell’entrare nella corte che precede la chiesa, provai un disinganno, imperocchè facciata di questa, alla quale si accede per mezzo di un’ampia gradinata, ed il vestibolo a foggia di porticato, mistura di varii stili di architettura, promettevano poco davvero. Trovai nel vestibolo una statua di Pio VI, ed una lapide in onore di Pio IX, per avere desso ristabilito il patrimonio del monastero. Appena entrato poi nella chiesa, provai una grata sorpresa, per trovarmi in un tempio a tre navate, ampio, di proporzioni armoniche, bello, chiaro, ad archi a sesto acuti, con il coro separato unicamente da una cancellata, il tutto di una semplicità elegante. L’armonia delle proporzioni, la semplicità dell’edificio, la tinta tranquilla del travertino, l’architettura gotica del mio paese natio, mi produssero la migliore impressione. Il mio occhio assuefatto da vari anni alle basiliche di Roma col loro soffitto piatto, ed alle chiese sopracariche di ornati dei tempi posteriori, non potè a meno di trovare nel gotico uno stile architettonico nuovo, svelto, imponente per la connessione della ricchezza colla semplicità, dell’arditezza colla grazia, della forza colla leggerezza, per l’armonia delle varie parti le quali concorrono tutte a formare un complesso bello, raro sorprendente. Assuefatto oramai a vedere le chiese sopracariche di sculture, di ornati barocchi e pesanti, di pitture, d’iscrizioni di tombe, di altari, e nulla trovando qui di tutto ciò, mi parve questa chiesa un tempio bello, semplice, propriamente adatto all’esercizio del culto di una religione pura ed immateriale.

Nessuna statua, nessuna nicchia, nessuna cappella, un unico altare sotto una lanterna, il tutto come nelle antiche chiese cattoliche di Germania, diventate tempi protestanti.