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ho posto fine alla rivoluzione, sollevato i popoli, frenati i re. Ho trattenuto ogni emolo, ricompensato ogni merito, ampliati i confini della gloria. Tutto ciò era pure qual cosa. Ora in qual parte mi si potrebbe attaccare, sulla quale un abile storico non valesse a difendermi. Forse sopra miei disegni? Gli sarà facile a questo proposito scolparmi. Forse per il mio dispotismo? Sarà pur forza ammettere che la ditattura era necessaria. Si vorrà dire che io sono stato ostile alla libertà? Converrà por mente che l’arbitrio, l’anarchia, la massima confusione stavano tuttora sulla soglia. Si dirà forse aver io amata troppo la guerra? Sarà d’uopo dimostrare che non sono stato mai l’aggressore. Che io aspirassi alla monarchia universale? Converrà dimostrare che il concorso casuale di vari fatti, che i nostri nemici stessi furono quelli che mi spinsero passo a passo in quella via. Finalmente mi si ascriverà a colpa la mia ambizione? Certamente che ne ho avuta e molta; ma la più grande, la più nobile forse che abbia mai albergato in anima umana, l’ambizione di introdurre, di stabilire l’impero della ragione, di assicurare il libero esercizio, il libero godimento di tutte le umane facoltà. E forse, giunto a questo punto, lo storico imparziale troverassi costretto a lamentare che ambizione di tal natura non abbia potuto essere soddisfatta, non abbia potuto raggiungere suo scopo.»

Tal giudizio portava a sè Napoleone a S. Elena. E per verità fu in certa guisa un Messia, come tutti i grandi uomini che la storia ci rappresenta destinati al pari di Atlante a portare per un certo tempo il mondo sulle spalle, od a compiere le imprese di Ercole a vantaggio della civiltà. E noi stessi, i quali accusiamo la umana natura perchè si lascia sedurre più facilmente dal dispotismo militare di un Napoleone, che dalla sapienza civile di un Solone, o di un Timuleone, noi stessi, i quali accusiamo questo grand’uomo di avere fallito al proprio còmpito, di avere creduto all’egoismo, alla bramosia del potere; non possiamo a meno di rimanere compresi di rispettoso stu-