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si è immedesimato con questa. La storia di quell’uomo la stringe da ogni lato, ed ha aggiunta alla natura già per sè severa di essi, il carattere tragico ancora della storia, rendendola accetta a quanti sono capaci di apprezzare questo senso della natura, come nella storia. Il terribile ed il piacevole vi producono un singolare contrasto. Le valli ridenti sono circoscritte da rupi tagliate a picco, le quali respingono ogni vegetazione e sorgono gigantesche e nude; e ad ogni tratto s’incontrano uomini di natura semplice, rispettabili per la povertà, e per la religione, nobilitati dal lavoro, che contrastano colla memoria di Tiberio mostro umano, di una corruzione diabolica. Il continuo contrasto che qui regna, non cessava dal recarmi stupore. Vi sono qui nude roccie in tanta abbondanza, che dovrebbero produrre la impressione di un deserto, ma accade altrimenti. La natura combatte l’idea del deserto colle linee, colle forme; quella della morte coll’ardore delle tinte, l’arido colla verzura delle piante, collo splendore dei fiori; e da questo complesso di deserto, di roccie, ne nasce un aspetto il quale tuttochè serio ed imponente, è pure grazioso ad un tempo. L’animo si sente sereno, inclinato ai pensieri tranquilli; il deserto invita alla vita romita. Monti, roccie, valli, esercitano su quello una influenza magica; lo rinchiudono quasi dietro ad una inferriata, a traverso la quale si può contemplare il più bel golfo della terra, circoscritte dalle più amene riviere, ed uno si sente come nel centro di un cerchio propriamente magico.

La somiglianza dell’aspetto naturale di Capri, con quello di Sicilia, è propriamente sorprendente. La si può dire veramente il vestibolo di quest’ultima, non solo per l’aridità del suolo, ma ancora per la tinta rossiccia delle sue roccie calcari, per l’aspetto grandioso e fantastico de’ suoi monti, per la stessa sua vegetazione. Questa è tutta meridionale, ma scarsa. Nelle fessure delle roccie, sulle pendici dei monti, crescono tutte le piante delle isole meridionali di Europa, ed imbalsano l’atmosfera dei loro pro-