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che pochi anni prima brulicavano delle bandiere tricolori della libertà moderna, non si scorgevano più che le teste canute, monumentali, dei vescovi della Spagna, del Portogallo, del Brasile, dell’Irlanda, dell’Austria, delle Indie, della Scozia, della Francia; uno avrebbe potuto credere ad una magia; che il tempo fosse retrocesso di alcuni secoli, risorta la Roma del medio evo con un concilio lateranense.

Si fu nel dì 8 dicembre 1854 che Papa Pio IX proclamò solennemente il dogma della Immacolata Concezione. Si fu questa la conclusione delle riforme del Papa. Su queste riforme del 1847, sulla rivoluzione alla quale diedero desse origine, sorgeranno d’innanzi quella colonna e quella Madonna, per insegnare ai posteri come ogni cosa al mondo rapidamente si muti e si trasformi.

Fra non molto la Madonna della piazza di Spagna, di fronte al palazzo della Propaganda; terrà compagnia ai due apostoli, e molte cose avrà loro da narrare e seco loro da lamentare; poichè ad ogni modo sarà pure dessa la Madonna la più recente, ed in certa guisa figliuola della rivoluzione. Se non che io dimenticavo la sorella maggiore di lei che già sorge sulla più bella colonna di Roma, e che da due secoli e mezzo tiene compagnia ai due apostoli. È questa la Madonna di Santa Maria Maggiore, collocata sulla grandiosa colonna corinzia dell’antico tempio della Pace. Dessa è figlia della ristaurazione della religione cattolica, eretta nel 1614; una bella Madonna di bronzo, la quale fu spettatrice della guerra de’ trentanni. Quanto non dovrà dessa meravigliarsi allorquando vedrà comparire la giovane sua sorella, in atto d’implorare protezione.

Ho mentenuta la mia parola. Avevo promesso a miei lettori di presentare loro una varietà di figure romane, le une più degne di attenzione delle altre; non mi è possibile salire più alto, a meno di volermi portare in cielo sulle ali degli angioli, e sulle nuvole, con quegli uomini e donne che Pio IX ha santificati in questo stesso anno. Se non che un tale volo, a foggia d’Icaro sarebbe troppo