Pagina:Relazione del Sindaco Ubaldino Peruzzi 1870.djvu/26


— 25 —

come quelli soggetti al un solo dei due, e se a questi luoghi di deposito e di custodia fossero applicate le norme sancite dalla Legge pei Magazzini generali, non ci saremmo noi con poca spesa posti in grado di far questo esperimento senza il rischio de’ danni patiti da altri Comuni? E non sarebbe sperabile che da questo modesto esperimento traesse vita una istituzione capace di favorire lo sviluppo di un commercio già fiorente a Firenze ove parecchie provincie dell’Italia centrale vengono a far provviste di merci nazionali e straniere?

Ma sarebbe vano lo sperare lo svolgimento del commercio, se come si vocifera, al danno recato a Firenze dalla preferenza, che per servire all’Austria, i governi toscano e pontificio dettero alla ferrovia Bologna-Pistoia su quella Bologna-Firenze, si aggiungesse ora quello del prolungamento di questa linea, da Pistoia ad Empoli. Se questo prolungamento fosse il più giovevole agli interessi generali della Nazione, quello pel quale le provincie di oltr’Appennino fossero maggiormente avvicinate a Roma, non ne farei qui parola.

Ma in verità è ben facile il dimostrare come ad agevolare i celeri viaggi delle persone e lo economico trasporto delle mercanzie dalla Valle del Po a Roma, la via meglio adattata non sia quella Bologna-Pistoia-Empoli-Siena etc. Per