Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
299 |
La quinta linea da Fusina a San Giorgio Maggiore sarebbe la più bella ad un tempo, e la più lunga, difficile e dispendiosa. Il solo tragitto della laguna sarebbe già di metri 4880, cioè una metà di più della prima linea. Giunto poi il ponte a toccar Venezia nelle rimota estremità occidentale dell’isola della Giudecca, dovrebbe ancora percorrere tutto il lembo meridionale di quell’isola attraversando orti e giardini e canali per la lunghezza d’altri metri 2020. Poi dovrebbe varcare il profondo canale di S. Giorgio, largo metri 85; e con ciò i passeggieri si troverebbero nell’isola di S. Giorgio Maggiore, divisi ancora dal corpo della città per l’ampio canale di S. Marco largo 300 metri, il cui tragitto in certi momenti non è nè breve, nè piacevole, nè sicuro. Vero è però che lo spettacolo quivi sarebbe propriamente incantevole e stupendo. Nessuna città del mondo può offrire ad un tratto all’attonito sguardo una più bella corona di splendidi edificj, e monumenti di tanti secoli e di tante mirabili vicende. E se si trattasse d’un’opera destinata a ostentazione di publica magnificenza, nessun pensiero potrebbe meglio rispondere all’intento.
Ma non solo il ponte della laguna sarebbe in questa linea lungo una metà di più che nella prima; nonParagonate fra loro le cinque linee, non è dubbio che la brevità, facilità ed opportunità dell’opera non faccia preferire la prima; quella cioè che da Mestre si dirige a San Giobbe, concedendo pur sempre all’ultima il vanto di una bellezza incomparabile.
La più speciosa objezione che si potrebbe fare alla linea di Mestre si è che Venezia, Fusina e Padova si trovano su una linea retta, mentre passando per Mestre la retta si spezza e forma un angolo assai pronunciato. Ora la linea retta è la più breve di tutte.
Si può rispondere con molte ragioni le quali avevamo raccolte da qualche tempo e servirebbero di complemento alle osservazioni sensatissime proposte dal lodato ingegnere.