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quando sui pargoli
20sorride il cielo,
o quando in orrida
none di gelo
la lama sfolgora
del traditori
25o quando il turbine
die in alto appare
giú piomba e mescola
la selva e il mare,
ed urla il naufrago,
30trema il pastori
io sento l’anima
d’Azzarclina,
che senza un gemito
la testa inchina
35e dorme angelica
sovra il mio cor.