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XVIII.


 
I

O non voglio saper quel che ci sia
Sotto la chioma al bacio mio donata
E se nel bianco sen, ragazza mia,
4Tu chiuda un cor di santa o di dannata.

    Che cosa importa a me se una bugia
Tra una promessa e l’altra t’è scappata?
Che cosa importa far la notomia
8A quell’ora d’amor che tu m’hai data?

    Non cercherò se dentro al vin bevuto
Ci fosse qualche droga forestiera;
11Il tuo vino era buono e m’è piaciuto.

    Io non voglio saper quanto sii casta.
Ci amammo veramente un’ora intera,
14Fummo felici quasi un giorno e basta.