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T O lì 1 A essere Hang-teheu, clic è la Quinsai del Polo: così al suo vero luogo è Fu-tcheu , dello ivi Ochiam, capitale del Fokien. La seconda tavola comprende il Leatong, ivi detto Liauton,che è di figura qual si vede nella carta che ne diede l’Anville, e che ne comprende lo spazio che dal 39°. di lat. settentrionale si estende iino al /p". Ivi invece di quella palizzata che nella carta dell’Anville dicesi fatta por separare il Leatong dalla Tartaria, che incomincia al 4o°.2i./e dopo aver con vari circuiti risalito fino a 42°- 43'* s* dirige verso il mezzodì, e dall’altra banda del Golfo di Leatong risceude alla medesima latitudine, è segnata una muraglia, che si parte come nella carta dell’An ville dal lato d’oriente, da una catena d’altissimi monti. Pare adunque che sia per vetustà caduto il muro, e che siavi stato supplito con palizzate.E da queste carte si hanno grandissimi lumi intorno al celebre muro della Cina. Nella carta del Pe-tche~li non vi è segnato il muro che lo separa dalia Tartaria oggidì, dunque imaginaria è la pretesa esistenza di questo muro ai tempi del Polo . Nella carta Idrografica a tramontana della Ciaa, ove dovrebbe essere il muro vi è segnata con tre linee che corrono parallelamente, una trinciera , o argine . Ciò dimostralo il modo diverso con cui è segnato il muro del Leatong, e gli altri di cui faremo menzione . Questi , come si vede appunto nella carta dei Gesuiti, sono segnati come mura merlate veduto da alto. E quest’ argine nella detta prima carta termina ove 1’ JJoam-go si volge a tramontana ed esce fuori dalla Cina . Nel Leatong e raffigurato il muro come nelle moderne carte le palizzate ; talché sembra che ove è oggidì palizzata , ivi altra volta fosse muro. Il Carletti dice; « in detto secondo ì< libro a carte 3. vi è la tavola che mostra la frontiera dalla banda « della Tartaria, dove sono li muri, ed anche la parte del mare di Le- « vante verso la Coria, che si chiama ancora Ciosciam o Tausciom, che <c tutto è uno « E dopo aver reso conto del presidio che vi tengono i Cinesi , soggiunge, « e se bene vi sono quei muri, disse l’ interprete, che li Tar- « tari sempre passano dalla banda della Cma, e fanno assai ruberie, « e danno, a tutto quel contorno «. E ciò non fu notato del Pc-tche-li, ne vi si vede raffigurato il muro nelle carte Ciuesi. Tavola 3. Frontiera di Quiciu verso Pazium secondo il Carletti, che risponde alla terra di Taito (idest Tartaria).E soggiunge:« ha questa « frontiera 1 i3. fortezze, che si dicono Cuam, ed altre trinciere serrate « a modo dei muri Tartari, nelle quali trinciere vi sono 7 a. ridotte. « Dunque anche qui parlasi di trincee e non di muro. Tavola La parte interna dei Quiciu.