E mentre mirando
Que’ ricchi malvagi
Il volgo fremente 12Che invidia lor agi,
Esagera, infuria,
Invoca dal Ciel
Su tutti i felici 16Sanguigno flagel;
Que’ flagelli rattiene il ricco pio
Che riparar gli altrui misfatti agogna,
E oprando assai per gli uomini e per Dio, 20Anco d’essere inutil si rampogna:
Degl’innocenti aiuta il buon desìo,
Gli erranti tragge a salutar vergogna;
Onora l’arti ed anima l’artiero, 24E chiamar vorrìa tutti al bello, al vero.
Il volgo commosso
Ripensa, si calma,
Capisce che il ricco 28Può aver nobil alma:
Insegna a’ suoi figli,
Che pace e lavor
Del povero sono 32Salute e decor.