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CANTO PRIMO | 239 |
La patria carità; sacro l’amore
Della fatica e dell’industria. Quindi
485Tutte piene di strepito le vie
E i teatri e le curie; e dappertutto
Un gemere di rote1, un picchio assiduo
Di martelli e d’incudi, un suonar d’arme
Buone in pace ed in guerra, onde sí crebbe
490La feroce de’ Rutuli potenza,
Che al pietoso Troian2 tanto fe’ poscia
Sotto il cimiero impallidir la fronte,
Quando gli disputâr Camilla3 e Turno
Di Lavinia4 e d’Italia il grande acquisto.
495Eran le genti pometine adunque
Molte e forti e felici; e manifesta
Di Feronia apparía per ogni parte
La presenza, il favor, la possa e l’opra.
Però da cento altari a lei salía
500Delle vittime il fumo; e ne godea
Il Tonante amator, che stanco e carco
Delle cure del mondo, a serenarle
Scendea sovente ne’ segreti amplessi
Della diva fanciulla. Un aureo nembo
505Li copriva; e ozïosa al sole aprico
Col rostro della folgore ministro,
L’aquila sacra si pulía le piume;
Mentre sicure dal furor di Giove
Tacean d’Ato e di Rodope le rupi5,
510E avea Bronte6 riposo in Mongibello.
Erasi intanto la saturnia Giuno
Fatta accorta del dolo; e i suoi grand’occhi,
Che gelosia piú grandi anche facea,
Non fallibili segni avean già scorto
515Di nuova infedeltà. Raro il soggiorno
487. Un gemere di plaustri
491-3. Che poi tanta diè guerra al pio Troiano, Quando gli disputâr
497-9. Di Feronia apparia l’opra e il favore. Però da cento altari
501. che carco e stanco
505. ed allegra al sole apriva
510. E l’alto Acrocerauno, e in Mongibello Avean riposo Piractnone e Bronte.
513. Manca nell’edizione pisana.
- ↑ Un gèmere ecc.: cfr. i vv. 117 o segg. p. 7.
- ↑ pietoso Troian: Enea. Cfr. Virgilio En. I, 220.
- ↑ Camilla figlia del re de’ Volsci: Turno, re de’ Rutili. Cfr. Virgilio En. XI. 778 e XII, 919 e segg. e Dante Inf. i 107 e seg.
- ↑ Lavinia: la figlia di re Latino che, promessa a Turno, sposò poi Enea. Cfr. En. VI, 764 e Dante Par. vi, 3.
- ↑ d’Ato: il monte Athos nella penisola calcidica, sull’Egeo. — Rodope: monte della Tracia.
- ↑ Bronte: cfr. la nota al
Cfr. la nota al v. 221, p. 207.