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E non morrà! Nell’implacata stretta
Ei crescerà della tua mano atroce,
35Saldo, forte, feroce,
Crescerà per compir la sua vendetta.

Oh dovunque tu sia, che ti raggiunga
La vendetta del figlio in cui t’indrachi,
E il pianto non la plachi,
40E sia tremenda e sanguinosa e lunga.

Quando tu, in odio a’ drudi tuoi, canuta
Larva, del figlio cercherai l’affetto
E vorrai sul suo petto
La tua fronte chinar di prostituta,

45Ch’ei respinga da sè l’orride braccia
Da cui ebbe i flagelli e non gli amplessi,
E mostri i segni impressi
Dai tuoi denti di cagna alla sua faccia;

E al tuo bugiardo pentimento irrida,
50E ti rinfacci i tuoi vigliacchi amanti,
E l’anima ti schianti
Chiamandoti aguzzina e infanticida;