Pagina:Poesie (Carducci).djvu/324

298 levia gravia


XI.

l'antica poesia toscana

[NELLE NOZZE DI I.D.L.]


Su le piazze pe’ campi e ne’ verzieri
D’amor tra i ludi e le tenzon civili
Crebbi; e adulta cercai templi e misteri,
4Scuole pensose ed agitati esilî.

Or dove son le donne alte e gentili,
I franchi cittadini e’ cavalieri?
Dove le rose de’ giocondi aprili?
8Dove le querce de’ castelli neri?

Povera e sola a la magion felice
Ecco ne vengo, ove m’invidi un pio
11Amor che mi restava, o incantatrice.

Apri, fanciulla; ché se il tempo rio
Or mi si volge, i’ vidi già Beatrice:
14Apri: la tósca poesia son io.