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988 rime e ritmi



IV.


Deh come grige pesano le brume
Su Lutezia che il verno discolora,
Mentre ancor de l’ottobre al dolce lume
4Ride San Marco ed il Canal s’indora!

Ed ei pur di su ’l memore volume
Al suo passato risorride ancora,
E la vita e la scena ed il costume
8Di cordïal giocondità rinfiora.

Ahi, la tragedia, orribil visïone,
Al gran comico autor chiude l’etate!
11Cadde: e Venezia non vide finire

Piagnucolando come donna Cate,
E di palagio, come Pantalone
14Dal reo Lelio cacciato, il doge uscire.