Pagina:Poemi (Esiodo).djvu/197

917-933 TEOGONIA 83


apollo e artemide


Latona generò, congiunta d’amore con Giove,
Artèmide, che gode lanciare le frecce, ed Apollo;
e fu la sua progenie diletta fra tutti li Urani.


ebe, ares, ilizia



920Era, per ultima, Giove, degli uomini padre e dei Numi,
fece sua florida sposa: con lui mescolata d’amore,
Ebe gli partorì la Diva, con Are ed Ilizia.


atena



Poi generò dallo stesso suo cèrebro Atena occhazzurra,
indomita, tremenda, che eserciti guida, tumulti
925eccita, a cui le grida son care, e le guerre, e le zuffe.


era genera efesto



Era poi generò, né d’amore fu l’opera, Efesto;
— e con lo sposo ne fu contesa, con grave furore —
ch’abile fu nell’uso dell’arti su tutti gli Urani.


i figli d’anfitrite ed enosigeo



Ed Anfitrite e l’Enosigèo che profondo rimbomba,
diedero a luce Tritone, gigante possente, che presso
930la madre e il padre re degli abissi del mare soggiorna,
entro una casa d’oro fulgente, terribile Nume.