Pagina:Pisacane - Saggio sulla rivoluzione.djvu/215


— 199 —

poleone; vissero otti anni, e vissero a prezzo di moltissimo sangue, imperocchè richiedendo la Francia quattordici eserciti, poterono contrapporre gli uni agli altri i varii generali; ma non appena la riputazione di uno elevossi su gli altri, quest’uno ghermì il potere. In Italia richiedesi un solo esercito, epperò dopo la prima battaglia vinta, il generale non avrà rivali. Nel 48 in Ungheria la dittatura finì per passare nelle mani di Geörgey. La repubblica francese del 48 creò una presidenza civile, ed essa ben presto si è trasformata in dittatura militare. Pare impossibile come l’amor proprio faccia disconoscere le verità più evidenti, i fatti più noti. È un assioma, è un fatto evidente, che ripetesi tuttogiorno, e può dirsi esistere nell’ordine naturale delle cose, che la forza militare s’impadronirà sempre della dittatura se essa esiste. Con facilità ed indifferenza cangiasi di padrone; anzi natura del popolo è, se lo accostumasi, ad ubbidire, di scegliere colui che più imperiosamente comanda, e tutto quello che viene creato dalla forza, presto o tardi in potere della forza ritorna. Per contro, se dai primi istanti cominciasi ad assaporare la libertà niuno soffrirà ch’altri venga a rapircela; e quanto è naturale e facile il sostituirsi in luogo d’un altro, tanto è difficile cangiare le istituzioni, ed un reggimento libero trasformarlo in dittatoriale.

Risuona nella bocca di molti il nome di Washington, quale argomento che dimostri l’utilità della dittatura, la possibilità d’evitarne i perigli. Ma un tale fatto che verrebbe a rincalzare le nostre asserzioni (imperocchè sarebbe stata una dittatura militare), non ha mai esistito, e chi il crede ignora affatto quell’interessante storia. Le leggi, le istituzioni da cui venivano rette le colonie inglesi in America, erano liberalissime, quasi come lo sono al presente, eziandio prima della guerra. In ogni Stato i pubblici funzionari erano eletti dal