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Enrico IV 79

Dottore.

Permettete che parli? Non faccio miracoli, perchè sono un medico e non un taumaturgo, io. Sono stato molto attento a tutto ciò che ha detto, e ripeto che quella certa elasticità analogica, propria di ogni delirio sintomatizzato, è evidente che in lui è già molto.... come vorrei dire? rilassata. Gli elementi, insomma, del suo delirio non si tengono più saldi a vicenda. Mi pare che si riequilibri a stento, ormai, nella sua personalità soprammessa, per bruschi richiami che lo strappano — e questo è molto confortante) — non da uno stato di incipiente apatia, ma piuttosto da un morbido adagiamento in uno stato di malinconia riflessiva, che dimostra una.... sì, veramente considerevole attività cerebrale. Molto confortante, ripeto. Ora, ecco, se con questo trucco violento che abbiamo concertato....

Donna Matilde

(voltandosi verso la finestra, col tono di una malata che si lamenti).

Ma com’è che ancora non ritorna quest’automobile? In tre ore e mezzo....

Dottore.

Come dice?

Donna Matilde.

Quest’automobile, dottore! Sono più di tre ore e mezzo!