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Parte Seconda. 27

Quei della VIPERA hanno fin dalle prime memorie, che di lor si ritrovino un Nubilone Conte di Castelvipera, che nel 1074.[Leo. Hostiens. in Chron. Cass. lib. 3: cap. 60.] insieme con Riccardo suo figliuolo donorno al Monasterio di Montecasino molte Chiese, et altri beni sistentino in detta Terra di Castel-Vipera (che hoggi è la Riccia) et altre del Contado; onde crediamo, che dal lor cognome si denominasse quella Terra, più tosto che dalla Terra essi l’havessero preso, mentre come dicemmo la traditione è, che molto prima inalberando quell’Idolo chiamato Vipera fussero così detti. Hor comunque si sij, certo è, che la Signoria di detta Terra si mantenne lungo tempo in questa famiglia, ritrovandosi memoria di Benedetto della Vipera Signor di quella nel 1187. che viene con gli altri Baroni chiamato per la guerra sacra (come dall’indice de’ Baroni della guerra Sacra in potere del Sig. Carlo de Lellis, persona versatissima in tutte le scienze) e sotto Rè Carlo Secondo intorno à gli anni 1305.[1304. et 1305. lit. A fol. 183. Caroli II.] ritroviamo esser Signore di questa Baronia Pietro della Vipera, il quale poco dopò morendo fù sepolto