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X.


I repubblicani della sinistra. — Brofferio, Macchi, Crispi. — Partito garibaldino. — Mordini, Cadolini, Musolino, Bixio, Cairoli, Bertani, Sirtori, Zappolta. — Gl’indecisi. — Liborio Romano, Greco, Lamasa, Assanti, Argentini, Polsinelli, Salaris, D’Ayala, Minervini, Ricciardi, Mellana, Sineo, Montanelli. — Sintesi della sinistra. — Perchè in essa non vi è un uomo di Stato.


Torino, 15 luglio 1861 e 9 marzo 1862.


Io pronunzierò dunque per gli altri, ma ben sommessa, la parola repubblicano, che è stata rimproverata a me, che l’ho detta a voce alta per mio proprio conto.

Il partito repubblicano in Italia non è numeroso. Al Parlamento è ristrettissimo ma convenevolmente rappresentato. Brofferio va alla testa. Egli è riconosciuto incontestabilmente ed unanimemente come l’oratore più brillante della Camera. Sarebbe perfetto se volesse disdegnare la piccola vanità di piacere alle tribune con delle tirate drammatiche, con un cliquetis di parole ad effetto, e lasciare la cattiva abitudine dell’amplificazione del tribunale, come altresì le tendenze di procuratore generale. Ciò eccetto, Brofferio è un oratore incantevole. Egli traripa di spirito; abbarbaglia con le sue ragioni