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NOTAZIONI DI LOGICA E ABBREVIAZIONI



Il segno |||
si legge|||
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proposizione. Esso comparisce solo nelle citazioni; così in un paragrafo qualunque P7 indica la proposizione 7 di quel paragrafo; §2 P5 indica la proposizione 5 del § 2.|||
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classe, o categoria di enti. Nelle formule seguenti esso è sempre susseguito dal segno 1, che significa punto; la formula K1 si legge una classe di punti, o figura geometrica.|||
∈ |||
è, o sono. La formula a ∈ b si legge «a è un b», ovvero «a è un individuo della classe b». Invece a, b ∈ c si legge «a e b sono dei c». Quindi le formule a ∈ 1, e a, b ∈ 1 si leggono rispettivamente «a è un punto», «a e b sono dei punti». Il segno ∈ è l'iniziale greca delle parole è, sono.|||
∩ |||
e. Esso indica la congiunzione. Se a e b sono classi, a ∩ b indica ciò che è ad un tempo a e b. Se a e b sono proposizioni, la stessa formula indica l'affermazione simultanea delle due proposizioni. Questo segno si sopprime fra le proposizioni, e quando non vi sia pericolo d'ambiguità.|||
∪ |||
o. Esso indica la disgiunzione. Si osservino le proprietà commutativa e distributiva delle operazioni indicate coi segni ∩ e ∪, e che ciascuna è distributiva rispetto all'altra.|||
— |||
non. Quindi —  ∈ si legge non è; a —  ∈ b si legge «a non è un b».|||
∧ |||
nulla, o assurdo. Questo segno ha il primo significato trattandosi di classi, il secondo se di proposizioni.
Il segno ∧ è l'iniziale rovesciata della parola vero.|||
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⊃ |||
è contenuto, o si deduce, secondochè si tratta di classi o di proposizioni. Esso è l'iniziale rovesciata della parola contiene.|||
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è eguale. Trattandosi di classi o di proposizioni, la relazione a = b indica la coesistenza delle due relazioni a ⊃ b, e b ⊃ a.
Se a e b sono proposizioni contenenti degli enti indeterminati x, y (oltre ad altre lettere), allora la scrittura a ⊃x,y b significa «qualunque siano x e y, da a si deduce b», e la scrittura a =x,y b significa «la a = b è un'identità rispetto ad x e y».|||
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[x ∈] a|||
ove a sia una proposizione contenente la lettera x, indica la classe formata dagli x per cui è vera la proposizione a, ossia le radici della condizione a. Di questo segno faremo uso solamente nelle definizioni del § 2.|||