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3 aprile.

Nera ardente — bionda glaciale — fanno una coppia sorprendente. Chi non direbbe che ho la grande fortuna? Con una va il corpo, con l’altra lo spirito — ma per fare qualcosa bisognerebbe invertire — con la nera lo spirito, con la bionda il corpo. Invece non è nulla, e tanto meglio.

4 aprile.

Ogni mattino — sotto forma di tanfo, umidiccio, tepore, lasciamo come uno stampo, come un corpo astrale, la stanchezza nel letto.

8 aprile.

Se tu sei tu, io sono io — il che vuol dire che non so che cosa farmene.

10 aprile.

Gli intellettuali che sono divisi dal P. C. sulla questione della libertà, dovrebbero chiedersi che cosa intenderebbero fare di quella libertà di cui sono tanto solleciti. E allora vedrebbero che — tolte le pigrizie, tolti gli interessi inconfessati di ciascuno (vita comoda, meditazione indeterminata, sadismi eleganti) — non esiste istanza in cui diano risposta diversa da quella collettiva del P. C.

16 aprile.

Questo senso di forza, di potere ogni cosa — viene dallo stipendio o dalla maturità? Se tremando per la tua vocazione hai fatto ciò che hai fatto, che cosa dovresti far oggi? Vergògnati.