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1946


1° gennaio.

Anche questa è finita. Le colline, Torino, Roma. Bruciato quattro donne, stampato un libro, scritte poesie belle, scoperta una nuova forma che sintetizza molti filoni (il dialogo di Circe). Sei felice? Sí, sei felice. Hai la forza, hai il genio, hai da fare. Sei solo.

Hai due volte sfiorato il suicidio quest’anno. Tutti ti ammirano, ti complimentano, ti ballano intorno. Ebbene?

Non hai mai combattuto, ricordalo. Non combatterai mai. Conti qualcosa per qualcuno?

6 gennaio.

Gli dèi per te sono gli altri, gli individui autosufficienti e sovrani, visti dall’esterno.

12 gennaio.

Nella tragedia greca non ci sono i malvagi. Non vi si chiarisce una responsabilità, si constata un fatto — un destino.

26 gennaio.

Essere indurito — vuol dire aver sempre piú chiaro davanti il proprio lavoro, vederlo compiersi, sapere che minimi scatti bastano