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158 dialoghi con leucò



ariadne   Senti, ninfa del mare, che tu deva parlarmi, non so. Quello che dici è poco o troppo. Se vorrò uccidermi, saprò farlo da sola.

leucotea   Credi a me, scioccherella. Il tuo dolore non è nulla.

ariadne   E perché vieni a dirmelo?

leucotea   Per che credi che lui ti abbia lasciata?

ariadne   O ninfa, smettila...

leucotea   Ecco, piangi. Cosí almeno è piú facile. Non parlare, non serve. Cosí se ne vanno sciocchezza e superbia. Cosí il tuo dolore compare per quello che è. Ma finché il cuore non ti scoppierà, finché non latrerai come una cagna e vorrai spegnerti nel mare come un tizzo, non potrai dire di conoscere il dolore.

ariadne   M’è già scoppiato... il cuore...

leucotea   Piangi soltanto, non parlare... Tu non sai nulla. Altro ti attende.

ariadne   Come ti chiami adesso, ninfa?

leucotea   Leucotea. Capiscimi, Ariadne. La vela nera se n’è andata per sempre. Questa storia è finita.

ariadne   È la mia vita che finisce.

leucotea   Altro ti attende. Tu sei sciocca. Non veneravi nessun dio nella tua terra?

ariadne   Quel dio può ridarmi la nave?

leucotea   Ti domando che dio conoscevi.

ariadne   C’è un monte in patria che incuteva spavento anche a quelli della nave. Là sono nati grandi dèi. Li adoriamo. Li ho già tutti invocati, ma nessuno mi aiuta. Che farò? dimmi tu.

leucotea   Che cosa attendi dagli dèi?

ariadne   Non attendo piú nulla.

leucotea   E allora ascolta. Qualcuno si è mosso.

ariadne   Che vuoi dire?