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i cavalleggeri di alessandria 223

ammonticchiati i cadaveri de’ cavalli degli Usseri uccisi qualche ora innanzi dalla nostra artiglieria, fu arrestata. I primi cavalieri caddero, la massa sopravveniente si rovesciò sopra di essi; poi, uomini e cavalli caddero rotoloni a destra e sinistra della strada. Degli ufficiali italiani il solo luogotenente Adamini — il primo che s’incontrava colla cavalleria nemica alle ore quattro del mattino — rimase in sella; il capitano Marchesi ebbe morto il cavallo e fu ferito in una gamba....


Luogotenente Adamini.


Intanto, uno squadrone di Ussari s’avanzò in sostegno degli Ulani, e questi si prepararono ad una terza carica. Marchesi, Perina, Palizzolo e Adamini, aiutati dai pochi uomini rimasti in sella, s’impadronirono dei cavalli sbandati, li montarono, e riunirono intorno una ventina di cavalleggeri. Ma la loro posizione sarebbe stata critica, lontani com’erano dalla fanteria italiana, se loro non fosse giunto un nuovo ed insperato soccorso da compagni che credevano lontani.

Al generale Della Rocca, arrivato in Villafranca pochi istanti prima, si era presentato il luogotenente Bertola, ufficiale d’ordinanza di S. A. R. il Principe Umberto, chiedendo urgentemente, a nome del Principe, della cavalleria per spazzare il terreno dinanzi al fronte della Divisione.