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fermarvisi, si convenne poi col padrone del navilio in buona quantitá di danari, promettendogli che da’ suoi parenti gli sariano a Genova pagati; e cosi lo mosse a passare piú oltre, dove essa si avea posto in cuore di andare, con pensiero d’ivi attendere il suo marito, quando forse la fortuna gli avesse la vita campata. Ma Gianotto, il quale, dalle onde del mare in sicura parte gittato, si era. come dicemmo, ricoverato nell’isola dell’Elba, prese poscia partito di passare a Piombino. Ove, vedendosi privo rimaso della sua robba. co’ panni solamente che si trovava aver d’intorno, ogni altra cosa pensando fuorché la moglie viva, cosi meschino e stremo com’era, diliberò di girsene in Ancona. E, poiché, doppo molte giornate, male agiato della persona e in miseria vi fu giunto, procacciando sua ventura. si acconciò in quella cittá per servidore, e un gentiluomo anconitano si mise a servire, riparandosi il meglio che poteva in casa sua la vita. Leonora tra questo mezo era a Genova giunta; e, dimandando a molte persone della cittá di Gianotto, non vi fu alcuno che dare le ne sapesse notizia: anzi uom piú non si trovava che alcuna conoscenza avesse di lui, per essere Gianotto il tempo adietro molto giovane dalla patria dipartito e fuor di casa stato lungamente. Per la qual cosa Leonora, nulla del marito intendendo, dispose di fermarsi in Genova e quivi attendere se egli venisse; e, quando pur venire non lo vedesse, overo, per morte o altro fortunoso accidente, di lui giamai non sentisse novella, avisò d’indi non dipartire, ma vedova trappassare il rimanente della sua vita. E avegnaché giovinetta fusse, come quella che ancora al ventesimo anno non aggiungea, tanto potè ncH’animo suo del marito lo amore, il quale non avea (come fanno molte) per lontananza posto in oblio, che a lui volle quella fede inviolata servare, che pareva a lei la sua onestá richiedesse. Ora Gianotto era forse dieci anni dimorato ai servigi di quel gentiluomo in Ancona, ma in servile e povero stato, benché per la sua buona e fedel servitú al suo signore assai caro. E, come colui che avea la robba perduta e che ferma opinione portava essere la moglie insieme con gli altri affogata nel mare, non parendogli che, in tanta afflizione sua e misera condizione di vita.