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le quali i prencipi sono universalmente lodati, e affatto Ali quelle altre mancava onde sono vituperati. Percioché tutti gli napápi d’alcune cose son notati, che loro o biasimo o lode ’possono arrecare, ma piú degli altri i prencipi, i quali, per essere pqsii piú alti, gli occhi di tutti verso di sé rivolgono; e, se sono di catyjvilá fermo segno, tanto piú son disprezzati e vituperati quanto eh?, posti in cima, non altrimenti che ’l capo nel corpo,, iqpmaggiormente a ciascuno ogni loro bruttura apparire. Ma era il,nostro re come uno specchio d’ogni maniera di virtú, nel qual riguardando, eravate tai membri, quali a si nobil capo si convenivanoIn lui era la giustizia, la religione, la pietá, la liberalitá, la magnanimitá, la lortezza, la umanitá, la temperanza, la facilitá, l^.gqivitá si riguardevoli, che non mai fu quell’anima gentile, di.,tai^e virtú divine ornata, contaminata dai suoi contrari; anzi conte un chiaro germe di quelle non si svelse dalla natura sua per á^ún tempo. Era talmente amato e insieme temuto, che non nani ppr la téma ne acquistò appresso il suo popolo odio; anzi, con l’amore e riverenza che gli si avea, cessava ogni iniquitá e malvagitá di chi aveva in governo. E, come giustissimo prencipe, sempre dalla robba de’ suoi cittadini, dalle ingiurie de’ sudditi si astenne, né mai se non con vera e certa ragione volle contro al sangue d’alcuno procedere, fuggendo sempre di essere per viltá disprezzato o, per usare crudeltá verso i suoi, odiato. Onde e sovra quello che suo era e sovra quello ch’era d’altrui fondato, regnò felicissimamente e pervenne a quell’altezza di gloria in cui veduto l’avete, meritamente degno di quel nome, che gli avea la bontá della sua natura sortito, di esser chiamato «delle genti pastore», percioché, come valoroso, accorto e saggio prencipe, con quella onorata verga che il ciel gli diede, a guisa di un gregge lo errante suo popolo correggea, e con gli onesti suoi essempi i cittadini alla via della giustizia richiamava. Perché debbo io piú oltre con parole distendermi? perché cosi ampiamente e con tante lodi il vostro re essaltare? quando di lui, le molte in questa sola stringendo, altro non si può dire, salvo che, essendosi con la propria vita per la salute della patria offerto, posciaché altro aiuto per liberarla non valeva che questo e che piú non

G. I’arabosco, Opere varie.

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