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torno, riprenderò servizio presso di lei, se non torno, dirò: Viva l’Italia„. “Ma che bravo ragazzo! Siamo tutti patriotti, adesso. Speriamo che ogni cosa vada a finir bene, e allora faremo belle gite per queste colline idilliche, con la signora Oretta, e forse con l’erede, a cui presenteremo il mondo sotto il suo aspetto più simpatico„.

Ma quando fummo al piede della salita, il cavallo si rifiutò di salire.

— Queste povere bestie — disse il vetturale — non mangiano più biada e non hanno più forza.

— Ebbene — risposi, — faremo quest’ultimo tratto a piedi.

Sono sceso e, con la mia borsetta in mano, mi sono avviato verso lo chalet.

Ma che cosa videro sotto la pergola le mie esterrefatte pupille?

È lui o non è lui?

Era Melai.

Ma non era partito? Se era lui, evidentemente non era partito.

Ho avuto una specie di turbamento premonitore.

Melai si intravedeva, sotto la pergola, pacificamente seduto su la poltrona di vimini. Fumava beato una sigaretta e spingeva le spire del fumo verso il cielo.