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258 Diario sentimentale

giornali. — I russi amano conservare il loro esèrcito intatto, e perciò hanno, per ragioni di strategia, lasciato prèndere Leopoli». E adesso?

La Russia era il famoso rullo compressore della Germania: questo rullo non rulla più, o almeno è guasto. Lo sapevamo noi? Abbiamo agenti diplomatici a Pietroburgo?

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Bologna, 24, mattina.

Il pubblico si è alzato dal letto, prende il caffè, i tram còrrono, i giornali non dànno gran peso alla cosa. Penso come sarebbe stamani Bologna se questa notte un aereoplano avesse fatto cadere un’inutile bomba! Grida, strilli, spaventi! Il più tìpico sìntomo è dato dagli Stati Balcanici: come pèndoli che si acquétano! Si ritraggono come tanti Benedetti XIV. E noi? Gli occhi mi si riempiono di làgrime pensando alla nostra gioventù in armi, così bella, così fidente, così cavalleresca!

Già, già, io sono un «piagnucoloso», dicono gli spìriti forti, che tutt’al più sono spiriti gèlidi. Chi rimane ora? La Francia e noi!

— Già, diplomaticamente, le cose non vanno