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seguente successo. La gran forza di vino unitamente alla eccessiva ripienezza dello stomaco ridussero un Morlacco in tale stato, che gli mancò la parola, e faceva delle contorsioni diaboliche. Tosto si andò in traccia di uno Zoccolante. Ei venne, e credendo il Morlacco indemoniato, cominciò ad esorcizzarlo. Non passò guari dopo l’esorcizzazione, che il Morlacco cominciò a gettar fuori tutto quello, che gli aggravava lo stomaco, e tosto si sentì bene. Allora lo Zoccolante pieno di sdegno, proruppe in molte ingiurie contro l’ubbriaco. Io vedendo ciò, soggiunsi: Eh via! consolatevi Padre, che gli avete cacciato dal corpo un gran Demonio, e lo sdegno si convertì in gioco, il Frate se ne andò al suo Convento, ed il Morlacco a casa. Si attribuiscono taluni a merito di essere indemoniati, poichè si crede, che questi sieno i Santi Martiri de’ giorni nostri. Quindi è, che molte Donne fra’ Morlacchi una volta per l’ambizione di divenir Sante Martiri, si fingevano indemoniate. Si pretende, che gli esorcisti non avessero la vircù di cacciar i Demonj da’ loro Corpi, ma i Mariti co’ bastoni fecero il prodigio. Col bastone in fatti si guarirono anche molti di quelli, che si finsero indemoniati per furberia.


Sogni.

I Morlacchi ànno molta fiducia ne’ sogni, e quest’in vero sono le sorgenti d’innumerabili superstizioni anche presso le Nazioni colte.

Maxima pars hominum morbo jactatur eodem.

Dai sogni una volta si prediceva l’avvenire, e