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Melchiorre:

Io sono il Re Melchiorre
delle parti d’Oriente:
dalla stella ch’è sorta
all’orizzonte sereno,
e dai Profeti apprendendo
che sarebbe nato in questi giorni
un grande Imperatore sulla terra,
son partito per andarlo a trovare
per adorarlo e servirlo.

Erode (tra sè):

Va’ va’ dal tuo Imperatore,
che gli farò io tagliar la testa
con una spada lucente
e dal taglio effilato,
che lo farà tremar di paura
e. il capo a terra cadere...
Ma tu, qual gran Re sei?

Baldassarre:

Io sono il Re Baldassarre,
dalla Perside son venuto
seguendo la stella ch’è apparsa,
e nei Profeti leggendo
che deve nascer sulla terra
il più grande Imperatore,
il tanto atteso Messia,
son partito alla sua ricerca
per offrirgli doni e servirlo
e prosternarmi a Lui,
come a un Dio.

Erode (tra sè):

Va’ va’ da quel disgraziato,
che io gli taglierò la testa
con una spada terribile
e risplendente al sole,
che lo farà rabbrividire
e il capo a terra cadere...
Ma tu, che mi guardi in cagnesco
cogli occhi rivolti al mio trono,
parla alla tua volta
e di’ qual Re tu sei.

Gaspare:

O Erode Imperatore,
vuoi tu proprio
saper da me chi io mi sia?

Erode:

Senza dubbio, anche da te!