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8 GUERRE GOTTICHE

precedere la narrazione delle cose avvenute ai Gotti ed ai Romani prima di essa. Mentre Zenone dominava in Bizanzio imperò nell’Occidente Augusto, nomato dai Romani vezzosamente con voce diminutiva Augustolo1, sendo asceso al trono fanciulletto, succedutovi al genitore Oreste principe di ben rara prudenza. Per lo avanti, nè molto, i Romani fiaccati dalle stragi sofferte da Alarico ed Attila, come si legge ne’ miei precedenti libri, avevano fermato lega cogli Scirri, cogli Alani e con altre gottiche genti; ma sì operando quanto innalzavano la potenza e dignità delle barbariche truppe, tanto scemavano l’onore delle proprie, e coll’onesto nome di confederazione lasciavansi tirannicamente opprimere dagli stranieri. E di vero la costoro alterigia tal crebbe che dopo ottenuto di forza mal nostro grado più e più altri profitti, voleano sin compartecipare di tutte le italiane terre, e perchè Oreste loro ne rifiutò la terza parte, com e’ pretendevano, venne di colpo spento. In allora uno di essi, per nome Odoacre e già lancia imperiale2, si fece innanzi promettendo compiere ogni lor desiderio se ne avesse aiuto a salire il trono. Giunto di questo modo alla tirannide non peggiorò la sorte dell’imperatore; lasciando ch’e’ privatamente in ozio si vivesse; accordata poscia la terza parte dei colti ai barbari al tutto se li affezionò, corroborando in simigliante guisa per anni dieci l’usurpatosi impero.


  1. Anni dell’E.V. 475. Ultimo imperatore romano.
  2. Δορυφόρος astato, lancia, propriamente guardia del corpo.