Pagina:Opere di Niccolò Machiavelli VI.djvu/495


475

§. 7.

Chi acciecato dall’ambizione si conduce in luogo, dove non può più alto salire, è poi con massimo danno di cadere necessitato.

§. 8.

In un Governo bene instituito, le guerre, le paci, le amicizie non per sodisfazione di pochi, ma per bene comune si deliberano.

§. 9.

Quella guerra è giusta, che è necessaria.

§. 10.

Il Popolo si duole della guerra mossa senza ragione.

§. 11.

Non quello, che prende prima le armi è cagione degli scandoli, ma colui, che è primo a dar cagione, che le si prendino.

§. 12.

Si ricordino i Principi, che si cominciano le guerre quando altri vuole, ma non quando altri vuole si finiscono.

§. 13.

Qualunque volta o la vittoria impoverisce, o lo acquisto indebolisce, conviene si trapassi, o non si arrivi a quel termine, perché le guerre si fanno.

§. 14.

Non può acquistare forze chi impoverisce nelle guerre,