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ferme e vere la convenzione e la triegua , vorrei poteflimo an- dane infieme dal Ponte vecchio per la via de* Bardi infino a Ce- ftello , e difcorrere che fantafia (la quella di Spagna , perchè per Francia veggo quafi tutto fermo a fuo benefìzio ; per i Vene- ziani ancora, eftendo ridotti nel termine fono, il medefimo; e benché Ci potette dire il Re di Francia in quetta imprefa del Du- cato di Milano o vincerà o perderà, fé perde i Veneziani per- deranno con lui, fé vincerà retterà potentifilmo, e non avendo oftervata loro la fede altra volta, farà il medefimo quefla. A che lì rifponde che fé perderà, loro fi ridurranno a difendere Padova e Trevigi come fono foliti, e prefumono riefca loro, fé vincerà forfè oflèrverà loro la fede, e fé non 1* oflerverà , me- deiimamente da lui difenderanno Padova e Trevigi . Oltre a quefìo loro Ci confumano , e come diciamo noi muojono di tifico , e chi è ufo a effer grande, malvolentieri può ftare batto, e per tornare al grado fuo Ci mette a pericolo. In quefto modo farà facil cofa che in pochi giorni racquiftino e gli flati perfi , e l'ono- re, e la reputazione ; e dando con quetta febbre , come fono (lati già tre anni continovi, Ci conducono a morte. E fé il Re farà sì potente che non curi di oftervar loro la fede, è da prefumere che ne anderanno accompagnati dal retto d'Italia , e quetta co- mune miferia farà la loro più fopportabile . Ma venghiamo a Spagna, il quale ha prefo tutto il Reame di Navarra, difefo Pampalona , e moftro più pretto di effere co' Francefi fuperio- re , che altrimenti ; prefa contro loro la guerra in Italia fuori della confederazione, per dubbio, fecondo ha detto, che Francia non occupi il Regno di Napoli, e dopo quefto tutta Italia; e nondimeno fa poi una tregua , dove per lui non è fé non danno ed è pure tenuto uomo efperto ed attuto . E perchè noi non fappiamo bene per le lettere rare e avvifi incerti ci vengono, fé egli è debole o gagliardo al prefente, fi può dire che fé egli è gagliardo non giuochi la ragione del giuoco a lafciare crefccre

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