Pagina:Nuova edizione aumentata e riveduta dell'unico metodo accelerato razionale per imparare a parlare, leggere e scrivere la lingua tedesca.djvu/33

un avviso letto su di un giornale. Con tepida speranza di ottenere il mio intento in così breve tempo quanto me lo concedeva l’inoltrata stagione, fui subito conquistato dalla sua persuasiva e convinta parola, e mi accinsi all’esperimento.

Ad onor del vero devo qui dichiarare che mai risultato fu più soddisfacente, che mai promessa fu più splendidamente mantenuta. Sono appena due mesi da che ebbi l’onore di conoscerla e ricordo che alle sue prime interrogazioni rivoltemi in Inglese io rimasi assai confuso e dovetti confessarle di non averne capito gran cosa. Adesso invece dopo 25 o 26 lezioni, non solo io comprendo perfettamente tutto ciò che Ella mi dice, ma quanto sono in grado di parlare abbastanza facilmente e speditamente il dolce idioma, immortalato da Shakspeare e da Byron. E tutto ciò non affaticandomi oltre misura e non studiando più di un’ora o due al giorno. Davvero io non so se mai altro metodo semplicissimo e chiaro come il suo permette di raccogliere in tanto breve tempo una così ricca messe di frutti.

Non voglio poi dir nulla della squisita amabilità che la distingue, della bontà, della pazienza di cui fa prova nell’iniziare i suoi scolari allo studio delle lingue e che rendono di Lei non solo un insegnante coscienzioso ed intelligente quanto un gentiluomo amabile e cortese che fa immenso piacere aver conosciuto e che è impossibile dimenticare.

Nè, creda, vorrà dimenticarlo, caro Professore, chi con gli attestati della sua più alta stima e gratitudine, ha l’onore di firmarsi

Suo devotissimo scolaro ed amico

Francesco Paolo Del Re.


_________________________


Roma, 2 Giugno 1894.


Stimatissimo Sig. Prof. A. de R. Lysle,

Anch’io, coi miei cinquant’anni sulle spalle, ho voluto mettermi a studiare l’inglese secondo il suo metodo razionale anglo-americano, e con mia soddisfazione debbo dichiararle che ho imparato più in questi tre mesi, di quello che non avessi appreso, da giovane, dopo circa un anno e mezzo di studio, fatto con altri metodi. Ora parlo e comprendo quelli che mi parlano l’idioma di Byron; prima invece ero appena in grado di tradurre ciò che leggevo stampato sui libri.

Si abbia quindi i miei più sinceri ringraziamenti, e mi creda

Suo obbligatissimo

Luigi Cippitelli.


¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯


Roma, 19 Luglio 1894.


Stimatissimo Sig. Professore,

Non è per adulazione, ma per intimo sentimento di dovere che io mi permetto indirizzarle questa mia per dichiararle la mia massima soddisfazione pei risultati ottenuti nello studio della lingua francese col di Lei metodo Accelerato Razionale. Compiono ora i tre mesi dacchè io cominciai tale studio, e seguendo man mano i dettati del suo sistema, ed assistito dalle di Lei amichevoli e disinteressate attenzioni, con sole tre lezioni per settimana, e con ben pochi momenti al giorno di applicazione mia privata, potei portarmi al punto non solo di comprendere perfettamente tutto ciò che mi vien parlato in tale linguaggio, ma ben anco di parlarlo in modo abbastanza corretto e di farmi alla mia volta completamente intendere da chi mi ascolta, nonchè di tenere alcun poco di corrispondenza.

Il di Lei metodo a parer mio, è il più consigliabile a chiunque voglia accingersi allo studio delle lingue, giacchè, senza accorgersene, mentre lo studioso