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NOTE

(1) La festa dei morti, in Cinese Zing-ming, cade il ventitreesimo giorno della seconda luna, ossia il cinque d’Aprile.

(2) Gli appartamenti delle donne, o gineceo, sono chiamati dai Cinesi HIEN-KUEI, l’adorata dimora, ovvero XEN-KUEI, la remota o profonda dimora.

(3) In Cinese: PU-HIEN YIN-PEN-CI MING, se non vi ripugna il nome di matrimonio clandestino. Pen, to contract a marriage in an irregular hurried manner, wilhant the necessary presents: Morrison, Dit. Cin. 2.a Ed. Vol. II. p. 194.

(4) In cinese: er’-gen tung-giu lo-hui kung-kiai yuen-liu yun-xeu yu-san: Le due persone entrarono assieme tra le cortine di seta e uniti entrambi come l’uccello Yuen e la di lui compagna, la nuvola riceveva, la pioggia cadeva. Per l’uccello Yuen, V. la nota (2) della Novella V. Yun-yu, nuvole e pioggia, è una frase che indica i piaceri sessuali.

(5) Secondo i cinesi il modo più efficace per scongiurare gli spiriti, le streghe, i fantasmi, e per renderli innocui agli uomini, è quello di tagliar loro la testa. Il mezzo è in vero abbastanza energico, ed è appunto quello che Lieu vuol fare sulla povera fanciulla che egli crede uno spirito.