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Avvertito mezz’ora dopo il pomeriggio che una forte colonna austriaca, con cannoni, avea occupato Casteggio e avea respinto da Montebello le granguardie di cavalleria piemontese, mi son recato immediatamente agli avamposti, sulla strada di Montebello, con due battaglioni del 74°, destinati a rilevare i due battaglioni dell’84° colà accantonati dinanzi a Voghera, all’altezza della Madura.

Durante questo tempo, il resto della mia divisione prendeva le armi; una batteria di artiglieria (6ª dell’8° reggimento) marciava in testa.

Giunto al ponte gettato sul ruscello detto Fossagazzo, estremo limite dei nostri avamposti, feci mettere in batteria una sezione di artiglieria, appoggiata a destra e a sinistra da due battaglioni dell’84° costeggiando il ruscello coi loro bersaglieri.

Durante questo tempo il nemico si era spinto da Montebello su Ginestrello, ed essendo io stato informato che egli si dirigeva su me in due colonne, una per la gran strada, l’altra per la linea della strada ferrata, ordinai al battaglione di sinistra del 74° di coprire la linea a Cascina Nuova, e all’altro battaglione di portarsi a destra della strada, alle spalle dell’84°.

Questo movimento era appena terminato quando una fucilata impegnavasi su tutta la