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34 capitolo secondo


comprendere cotesto simultaneo sprigionamento di tutte le forze simboliche, bisogna che l’uomo sia già arrivato a quel fastigio dell abnegazione e oblio di sé stesso, che appunto in tali forze si esprime simbolicamente: e perciò il servente ditirambico di Dioniso non è compreso se non dal proprio simile e conservo! Con quale stupore dovè guardarlo il greco apollineo! Con uno stupore che era tanto più cupo, in quanto vi si mescolava l’orrore del presentimento, che pure tutto ciò in fondo non gli fosse interamente estraneo; che, purtroppo, la sua coscienza apollinea non fosse altro, in fondo, che un velo steso a celargli quel mondo dionisiaco.