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cartello. In quel mentre Chiara Stella fece che Fiorindo anco lui addimandasse di giocare la giostra; ma al primo combattimento nun ce lo volsano, perché dissano che nun era cavaglieri di nascita; sicché dunque Chiara Stella, con uno de' su' gioielli, perché lei era figliola di Re, lo nominò cavaglieri e lo mandò alla giostra; e ci si diportò tanto bene e da virtudioso, che vincette tutti e bisognò dargli per isposa Chiara Stella. E' gli eran lì per fare le nozze, quando comparse un corrieri con una lettera crociata di nero, e ci diceva, che il Re di Spagna 'gli era morto e che su' erede alla corona chiamavano Chiara Stella. Che bella combinazione! Tanto, quel che è scritto lassù mio si scancella, nun c'è modo di scansarlo! E le stelle dissano il vero, perché Fiorindo diviense Re di Spagna.

Fiorindo e Chiara Stella! Chi vuol la libertà, vadia per ella.