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in nella risposta da mandarsi per un dragone de' meglio ci doveva dire: "Che lui steva male in fin di vita, e che voleva rivedere Fanta-Ghirò prima di morire." Il servitore se n'andette di carriera con l'ambasciata, e infrattanto il giorno doppo in sul mezzodì il Re 'gli aspettava giù nel giardino Fanta-Ghirò, e s'era cominciato a spogliare, quando la vedde comparire da lontano per una redola. Lesto, si leva d'addosso il rimanente de' panni e si tuffa dientro la pescaia; lei però disse: - Nun mi voglio per anco bagnare; i' ho troppo caldo e son molle di sudore. Ma faceva accosì, perché 'gli arrivassi 'l corrieri con la lettera, e aspetta aspetta, mezzodì 'gli era già sonato da un pezzo e nun appariva nissuno. Fanta-Ghirò moriva dalla pena, perché il Re la pintava a 'gnudarsi e buttarsi giù in nella pescaia. Dice Fanta-Ghirò: - Mi sento male. Mi vien certi gricciori per le spalle e per le gambe... Oh! 'gli è un segno cattivo; c'è qualche disgrazia per aria. Il Re s'impazientiva: - Nun è nulla. Spogliatevi e buttatevi giù, ché ci si sta tanto bene. Che disgrazie volete voi che ci siano? In quel mentre si sente un rumore, e Fanta-Ghirò scrama: - Un cavallo, un cavallo alla carriera, con uno de' mi' dragoni sopr'esso. Sta', sta'! deccolo. A male brighe il dragone gli viense dinanzi, gli diede la lettera di su' padre a Fanta-Ghirò, e lei fece le viste d'aprirla con gran premuria, e quando l'ebbe letta, disse al Re: - Mi rincresce, Maestà, ma ci sono delle cattive nove. Lo dicevo io, che que' gricciori gli erano un segno cattivo! Mi' padre è lì lì per morire e mi vole rivedere. Dunque bisogna ch'i' me ne vadia in nel momento; sicché facciamo la pace, e se vi garba, vienite a trovarmi nel mi' Regno. Il bagno si farà un'altra volta. Figuratevi se il Re 'gli era disperato davvero, perché lui propio credeva che Fanta-Ghirò fusse donna, e ci moriva su dalla passione; ma gli conviense adattarsi al su' barbaro destino e lassarla ir via Fanta-Ghirò insenza essersi sincerato. Fanta-Ghirò dunque dapprima passò dalla su' cambera e 'n sullo inginocchiatoio ci mettiede un foglio scritto, che diceva:

Fanta-Ghirò Donna è vienuta e donna se ne va; Ma 'mperò cognosciuta il Re nun l'ha...