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alé! indovinate quel che 'gli è, se siete brava come vo' dite, sora Principessa! La figliola del Re a male brighe che gli ebbe sentuto la proposta, scramò: - Ci vol' poco: Pizzio era un tu' fratello, che per salvarti dalle mane di Bello tu' nemico l'ammazzò in qualche modo, e te arzigogoli accosì che Bello, perché ti salvò colla su' morte, nun ti potiede far più del male. Molle... Molle... Ma nun gli vieniva alla Principessa la spiegazione del resto, sicché si mettiede la testa tra le mane giù china in su le ginocchia, e si grattava la cicollottola con le dita, e nunistante il bandolo a andare 'nnanzi nun gli rinusciva trovarlo. Finalmente, doppo un bel pezzo di meditazione, disse: - Mi do per vinta. Questo tu' 'ndovinello m'è 'mpossibile 'ndovinarlo. Spiega te il su' misterio. Allora Menichino arraccontò per filo e per segno tutta la su' storia, e che lo 'ndovinello l'aveva composto per istrada aitato dalla virtù d'una Fata, sicché concluse col voler mantienuta la 'mprumessa dell'editto reale. - Guà! i' nun posso rifiutarmi assoluto, - disse la Principessa, - abbeneché nun mi garbi diventare la tu' sposa. Te nun sie' di mi' pari. In ugni mo' son pronta al comando del Re mi' babbo, quando te e lui non siete contenti d'un accomidamento di mi' idea. Arrisponde Menichino: - Oh! Se c'ène il mi' 'nteresso, per me son d'accordo. Soltanto arricordate ch'i' son partito da casa per fare la mi' sorte; e per mutare quella d'esser principe con un'altra, quest'altra bisogna che almanco ci stia al paragone. Dice la Principessa: - Sicuro, che al paragone ci sta: 'gli è anzi da più. Perché se te mi lassi libbera, i' t'offerisco una ricchezza 'nfinita e ugni contentezza nel mondo, meglio che una Principessa come me per moglie, sempre scontenta e disperata d'averti per marito contro su' genio. I' ti dò in scambio il Segreto del Mago della Montagna del Fiore, e quando questo Segreto è nel tu' possesso, chiedi pure, ché nulla ti mancherà. - Ma questo Segreto addov'è? - domandò Menichino. Dice la Principessa: - E l'ha con seco il Mago in sulla Montagna del Fiore, e chi lo vole deve andar da sé a chiederglielo 'n persona. Se ti garba, ti metterò per istrada. Menichino stiede dapprima a ripensare un po', se doppo trova la prima sorte gli convieniva lassarsela scappar di mano [