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120 il crimine


laniava per non morire, in una lotta bestiale, a corpo a corpo; e ripeteva, addentandola: Non voglio: — ed ella s’abbandonava, fiaccata, mormorando: — Perdono. —

Finalmente ebbe pace, non seppe più nulla. Due tessitori la portarono a braccia nella stanza della custode, e la distesero su un materasso, fra sospiri e lamentazioni di donne. La moglie del direttore accorreva intanto con la cassetta dei medicinali, e il più veloce degli attaccafili si precipitava alla ricerca del medico.

Ma il medico era già partito, dall’alba, pel suo faticoso giro di visite su per la montagna; e non sarebbe tornato che verso il tramonto.

— Secondina, oh!... Secondina!...

La donna, sulla cinquantina, fatticcia di corpo, con grossi e bonari lineamenti color mattone, capelli ancor brunastri e una singolare espressione di calma e di dolcezza nel viso, alzò il capo, sentendosi chiamare, dalla sua panca nella sala delle rammendatrici.