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Io 35







Sotto altri cieli io vissi, in altra forma,
con altro cuore. Fiammule e baleni
d’allora, erranti lucciole tra’ fieni,
4risfavillano in me, s’io vegli o dorma.

Io so chi fui, nel tempo già travolto
in vorticoso baratro d’oblio.
Di vertigin barcollo, se nel mio
8vivo mister le antiche anime ascolto

destarsi in onde d’energia, frammiste
a strappi di ricordi. — Non si muore. —
Chi nacque un giorno, in gioja ed in dolore
12per mille aspetti immortalmente esiste.