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anni al più, ma mi ricordo ancora l’effetto che mi fece e che pregai tanto la mamma di prendere una casa sulla roggia. Si ricorda lei quando siamo venuti qui?

— Mi ricordo il giorno del suo arrivo. Sapevo che la casa bianca era stata affittata; Rodolfo ed io ci siamo arrampicati sopra un fico per ispiare; abbiamo visto una carrozza dalla quale discese prima suo fratello, poi lei con un salto com irriflessivo che a momenti si rompeva l'osso del collo...

— E’ vero!

— Portava un gran cappellone di paglia e aveva le gambette nude; questo particolare a Rodolfo e a me fece molta impressione, perchè non avevamo mai visto in paese delle ragazzine eleganti colle gambe nude.

Matilde rise molto.

— E mio fratello maggiore lo ha conosciuto, nevvero? Se ne ricorda?

— Oh, sì. Era amico di Ippolito.

— Come è morto presto!

— Sì. Non somigliava punto ai Regaldi.

— Per chi è il complimento? — chiese Pierino con un po’ di malizia.

— Oh! per nessuno, o per tutti, come vuole. Non avevo di mira niente dicendo così; è però