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introduzione 45


dir loro delle ottime cose, tanto sopra una bambola o un cenciolino, quanto sugli affari più importanti.» Egli comprendeva l’infanzia, comprendeva il sottile congegno delle menti tenerelle, ne divideva le gioie, soffriva i loro dolori. Biasima ferocemente l'attrice Sofia Arnould, che abbandona il proprio amante «perchè ne aveva due figli.» Per la sua propria figliuola sente una tenerezza straordinaria; la descrive, se ne compiace, spasima per le malattie che ha, vorrebbe educarla lontana dai pregiudizi e dalle idee un po’ grette di sua moglie. Il suo amico Suard, da lui stesso definito « una delle anime più belle e più tenere,» gli manda in busta aperta un libro inglese, pieno di figure invereconde, ed egli si indigna, si esalta, quasi si dispera, pensando che avrebbe potuto cadere nelle mani di sua figlia. Caldo, sincero, passionale, Diderot spicca in rilievo sul fondo lezioso dei salotti, dove le signore non lo tolleravano troppo volentieri in causa delle sue intemperanze, egli se ne distacca e ci appare solitario, coi difetti e colle qualità di un gran cuore esuberante.