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32 introduzione


che l’una e l’altro impiegò nobilmente a favorire lo sviluppo delle lettere e delle scienze; grande materialista, grande amico di Grimm, di Diderot, di d’Alembert, coi quali collaborava alla Enciclopedia e che riceveva in casa sua Hume, Sterne, Beccaria, Verri, Galiani, Garrick, Franklin, Rousseau.

Queste gaie riunioni del barone d’Holbach continuavano poi nella calda stagione al Grandval, proprietà campestre della signora Aine, suocera del barone, e incitati da questa signora vi si facevano e vi si dicevano le più stupefacenti cose del mondo, là in quel salotto che è facile immaginare riscaldato dai fumi della cena e delle discussioni che gli uomini agitavano intorno alla tavola, mentre le donne, riunite sull’ampio divano in fondo, gettavano di tanto in tanto il loro razzo nel fuoco d’artificio, appoggiando sui larghi sgabelli i piccoli piedi. Ma contrariamente alle altre conversazioni che ricevevano il tono da una donna, in casa del barone d’Holbach, il padrone, ad onta di tutto, restava lui. Sua suocera era troppo volgare, sua moglie — una almeno delle sue mogli, perchè